Albisole ha inaugurato il suo nuovo stabilimento
A Forlì c’è un nuovo, grande magazzino dedicato alle albicocche. È quello di Albisole, costruito con tecnologie all’avanguardia e dotato di un impianto fotovoltaico che lo rende autosufficiente dal punto di vista energetico. PubliOne è quindi orgogliosa di aver ideato e coordinato l’evento di inaugurazione, che ha visto la partecipazione di oltre 350 invitati: tra questi troviamo il sottosegretario al Mipaaf On. Giuseppe Castiglione, l’assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna Simona Caselli, i sindaci di Forlì e Roncofreddo Davide Drei e Massimo Bulbi, il vescovo di Forlì-Bertinoro mons. Lino Pizzi e numerose altre autorità civili e militari. La serata è stata allietata da una festa aziendale che ha coinvolto 600 persone, compresi tutti i dipendenti e le loro famiglie. Dopo lo speech aziendale, la serata è proseguita con cena, spettacolo di danza, animazione per bambini e musica.
Il nuovo stabilimento Albisole si estende su una superficie calpestabile di 15.600 metri quadrati; al suo interno lavorano attualmente 60 addetti, impegnati nelle attività di stoccaggio, lavorazione, confezionamento e spedizione degli oltre 40mila quintali di albicocche prodotti nei 350 ettari del Gruppo presenti in Romagna. Lo stabilimento, realizzato grazie a un investimento complessivo di 11 milioni di euro, è dotato di un impianto fotovoltaico capace di produrre 1 milione 250mila kilowatt all’anno, il doppio del fabbisogno energetico interno, evitando così emissioni di CO2.
“È con grande orgoglio che inauguriamo questo stabilimento proprio nei giorni in cui inizia la campagna delle albicocche, che per noi si preannuncia molto positiva”, ha dichiarato il Cav. Giancarlo Guidi, a capo dell’impresa, “Siamo un’Azienda a conduzione familiare, arrivata alla quarta generazione con l’ingresso dei miei nipoti. Siamo e resteremo sempre semplici agricoltori romagnoli, con un’attenzione massima alla qualità, all’innovazione e al rispetto dell’ambiente. Abbiamo puntato sul frutto più difficile da produrre ma con le maggiori prospettive di mercato. In Italia non esisteva un’Azienda capace di fare massa critica sulle albicocche e di rispondere alle richieste in aumento della Grande Distribuzione; così abbiamo deciso di farlo noi. Sostituendo progressivamente la produzione di altri tipi di frutti, ci siamo trasformati in un’Azienda monoprodotto nella Divisione Ortofrutta. Ci siamo specializzati grazie anche a una zona particolarmente vocata alla coltivazione di questo prodotto come quella romagnola, con le varietà precoci che crescono nelle colline di Roncofreddo e quelle tardive a Carpinello”.