PubliOne e la privacy: la figura del DPO
La tutela della privacy è un obbligo prioritario e in PubliOne vi è una grande sensibilità su questo tema.
Proprio per questo, PubliOne ha completato l’aggiornamento interno delle procedure legate al GDPR e ha poi nominato il DPO (Data Protection Officer o in italiano, Responsabile per la Protezione dei Dati). Il DPO è un professionista con competenze giuridiche, informatiche, risk management, cybersecurity e di analisi dei processi.
Cosa fa un DPO? Il DPO in azienda:
- informa e consiglia il Titolare o il Responsabile del trattamento e i collaboratori sugli obblighi previsti dalle norme;
- verifica l’attuazione e l’applicazione delle norme stesse;
- può fornire il suo parere e assistere il Titolare/Responsabile in merito alla valutazione d’impatto sulla protezione dei dati e sorvegliare i relativi adempimenti;
- informa e collabora con il Garante e le Autorità di controllo.
La figura del DPO non è solo una misura di compliance, ma anche una leva competitiva esterna e interna:
– Esterna per quelle aziende che si trovano a trattare con clienti che richiedono esplicitamente la sua presenza per accedere all’albo dei fornitori/bandi di gara, o per quelle che ricercano l’attenzione alle tematiche privacy da parte dei fornitori come indice di maturità.
– Interna perché garantisce una maggiore efficacia nel mantenere il livello di compliance su standard elevati, evitando il rischio che lo sforzo compiuto inizialmente con i progetti di adeguamento al GDPR venga vanificato dal passare del tempo.
PubliOne con questa attività vuole sempre di più garantire che i dati personali e non, conferiti in azienda, siano trattati e tutelati nel pieno rispetto della normativa vigente.