Il “medium è il messaggio”: giochiamoci su!
Chissà se Marshall McLuhan l’avrebbe mai detto che la sua celeberrima intuizione “il mezzo è il messaggio” sarebbe diventata, un giorno, un gioco.
A distanza di 70 anni dalla pubblicazione dell’opera “Gli strumenti del comunicare”, dove la frase compare come titolo del primo capitolo, questa diventa un gioco, appunto, ideato dagli studenti del Master in book e media studies dell’Università di Toronto guidati dal professor Paolo Granata.
Il gioco si chiama The Medium e si basa sulle quattro leggi dei media, teorizzate da Marshall ed Eric McLuhan in The New Science (1988), secondo cui l’evoluzione di un media può essere spiegata chiedendosi:
- cosa potenzia (legge di miglioramento)
- cosa supera (obsolescenza)
- cosa recupera dal passato (recupero)
- in cosa si trasforma (capovolgimento).
Giocare a The MediuM, consiste nel porsi queste domande e con metodo socratico giungere alla soluzione.
Come dice lo stesso Granata, servono “padronanza di pensiero critico e creativo e spirito di cooperazione, capisaldi delle digital humanities che trasformano la competizione in cooperazione.”
Il gioco infatti è a squadre e ogni squadra ha un messaggero, sta a lui pescare una delle 72 carte medium e far indovinare ai propri compagni il media o la tecnologia.
The Medium è stato sviluppato anche in italiano da un team di docenti dell’Università di Bologna di cui ha fatto parte una dei maggiori esperti internazionali di McLuhan, Elena Lamberti.
Perché ve ne parliamo questo mese? Perché ci sembra un bel gioco da fare durante le feste di Natale per ricordarvi di quanto sia importante comunicare e farlo bene!
Se anche voi pensate che comunicare sia un gioco serio, chiamateci prima, durante o dopo le feste.
Quando la comunicazione si fa seria PubliOne comunica per te!