Bilancio di sostenibilità: quando è il momento di redigerlo?
A partire da quest’anno in Italia salgono da 200 a circa 5.000 (50.000 a livello europeo) le aziende per cui diventa obbligatoria la pubblicazione di un bilancio di sostenibilità, un documento annuale di carattere non finanziario attraverso cui le aziende rendicontano il proprio impatto su ambiente, società e governance.
Facciamo chiarezza su chi è incluso e da quando!
Che la tua impresa rientri tra quelle elencate o meno, la redazione di un report di sostenibilità è un’importante opportunità per dimostrare ai tuoi stakeholder il tuo impegno e i valori aziendali in modo trasparente ed efficace per essere più competitivi sul mercato.
Con l’entrata in vigore della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD – Direttiva 2022/2464) l’obbligo di redazione di un bilancio di sostenibilità si estende a tutti i soggetti che soddisfino almeno due dei seguenti tre criteri.
Dal 2025 (in relazione all’anno 2024) imprese quotate, banche e assicurazioni (EIP) con:
- 500 dipendenti in media
- €25 milioni di stato patrimoniale
- €50 milioni di fatturato netto
Dal 2026 (in relazione all’anno 2025) si aggiungono anche le grandi imprese con:
- 250 dipendenti in media
- €25 milioni di stato patrimoniale
- €50 milioni di fatturato netto
Dal 2027 (in relazione all’anno 2026) le PMI quotate con:
- Più di 11 dipendenti in media
- Più di €450.000 di stato patrimoniale
- Più di €900.000 di fatturato netto
Dal 2029 (in relazione all’anno 2028) le società figlie o succursali di società estere, anche extra-europee con:
- Più di €150 milioni di fatturato netto
Il 26 febbraio 2025 la Commissione europea ha pubblicato il pacchetto Omnibus, che propone di:
- Includere solo le aziende con almeno 1.000 dipendenti e €25 milioni di stato patrimoniale o €50 milioni di fatturato netto
- Posticipare al 2028 (in relazione all’anno 2027) gli obblighi di rendicontazione
- Modificare il fatturato minimo per le società estere da €150 milioni a €450 milioni
- Rimuovere gli indicatori specifici per settore, rendendo la normativa più uniforme
Il decreto, che diventerà operativo solo se approvato dal Consiglio europeo nei prossimi mesi, ha l’obiettivo di dare più tempo alle imprese per avviare il processo di rendicontazione e prepararsi al meglio,
Tuttavia, pubblicare un bilancio di sostenibilità consente di dimostrare ai propri stakeholder il proprio impegno, costituendo un reale vantaggio strategico indipendentemente dalle tempistiche imposte dalle normative.
PubliOne è al tuo fianco per accompagnarti nella creazione del bilancio di sostenibilità della tua azienda!