5 giorni di riprese: 2 in studio e 3 in esterna, 2 droni, 2 location, 150 comparse, 50 addetti tra maestranze e tecnici, 10 figuranti, 2 Miss Calabria, 1 nuovo jingle, 1 nuovo claim, 1 miliardo e 400 milioni di potenziali contatti e una data – 11 giugno, on air in prime time su Rai1, la rete ammiraglia, debutta il nuovo spot di Vecchio Amaro del Capo, il numero 7 firmato da PubliOne.

Loris Zanelli: “Siamo orgogliosi di presentare lo spot che segna un nuovo passo per il brand Vecchio Amaro del Capo ha oggi un mood inedito, un nuovo jingle e un nuovo claim. Una scelta strategica che dà risalto al posizionamento del marchio e che parla sempre di più ad un pubblico giovane. Questa produzione è il frutto della competenza e delle capacità dei professionisti della nostra agenzia che hanno saputo dare forma a un capolavoro (ghiacciato) che saprà scaldare il popolo di Vecchio Amaro del Capo e tutto il pubblico”.

La strategia

L’azienda ha deciso di comunicare il suo prodotto di punta con un mood rinnovato, con immagini e suoni contemporanei che vanno verso una nuova direzione senza dimenticare le sue radici calabresi. Tutto questo è nei trenta secondi del commercial con le immagini che coinvolgono lo spettatore in un vortice emozionale e sensoriale e una colonna sonora ipnotica che mescola elettronica e tarantella.

Lo spot

Lo spot mostra un viaggio nei colori, nei sapori e nei profumi della Calabria che parte dal promontorio di Capo Vaticano, raffigurato nell’etichetta della bottiglia, e accompagna lo spettatore esattamente nel centro della piazza di Tropea. È il Belvedere di piazza del Cannone insolitamente vuoto che all’improvviso, in un crescendo di festa, di musica e di gente, si riempie di persone in un caleidoscopio di visi che rappresentano il popolo di Vecchio Amaro del Capo, il vero protagonista del commercial che richiama il piacere di stare insieme in un “ensemble” contemporaneo e al tempo stesso popolare. Un viaggio onirico dentro il prodotto e nelle emozioni che Vecchio Amaro del Capo sa offrire.

La creatività

Paolo Ferrigno: “Abbiamo voluto raccontare la forza attrattiva che esercita il prodotto sul pubblico e che lo rende un brand amato. Questo è il concept che ci ha ispirato e che abbiamo sviluppato in Calabria. Dal punto di vista tecnico, lo spot è stato girato a Roma in studio e in esterna a Tropea. Un lavoro importante che abbiamo organizzato nei minimi dettagli. Ci siamo serviti della più avanzata tecnologia come il Bolt, un braccio meccanico guidato da un computer con una fotocamera che gira a mille fotogrammi al secondo che permette di rendere perfetto ogni particolare. Così siamo riusciti a dar forma a sensazioni di gusto e profumo con immagini in macro e rallenty di grande effetto”.

La regia

Davide Mastrangelo: “Abbiamo voluto rappresentare la popolarità e l’unicità di Vecchio Amaro del Capo scegliendo persone comuni e al tempo stesso con una propria identità, iconiche come l’amaro. Ci siamo concentrati sul tema narrativo con scelte di regia che dessero allo spettatore la sensazione di un viaggio nel prodotto e l’emozione di farne parte. I movimenti di camera sono stati studiati per dare allo spot quel turbinio che travolge e ti trasporta dentro Tropea, dentro la festa, dentro il mondo di Vecchio Amaro del Capo. Con il montaggio abbiamo creato un flusso continuo e una circolarità anche temporale: la festa prende vita nel tardo pomeriggio e prosegue fino al tramonto. Dall’ora dell’aperitivo al dopocena e come cocktail per tutta la serata, questi sono i momenti di Vecchio Amaro del Capo che abbiamo raccontato con una scelta creativa precisa. In questo spot sono stati ibridati più linguaggi: dal pubblicitario, al cinematografico, passando inevitabilmente anche a quelli della moda e musicali”.

La musica

N.A.I.P. : “Il sound e il ritmo delle immagini si completano e si celebrano a vicenda. La mia musica fonde generi diversi in un match dicotomico che stupisce e al tempo stesso è popolare con peculiarità capaci di coinvolgere un pubblico ampio e trasversale. Abbracciare questo progetto è stato naturale per me.  Sono nato a Lamezia Terme e nelle mie vene c’è la Calabria come dentro a Vecchio Amaro del Capo. Comporre per Vecchio Amaro del Capo ha avuto per me un valore artistico come già in passato è stato per la pittura pop. In realtà, questa operazione unisce il mio percorso musicale alle mie radici per questo è stato semplice creare il jingle. Questo brano sembrava aspettasse solo di essere scritto e così è stato, tanto che mi ha ispirato una canzone che ho scritto e che ho chiamato «Ho bisogno di …»”.

La pianificazione