Femvertising, la pubblicità è donna

La comunicazione è un amplificatore sociale, uno strumento privilegiato con cui veicolare messaggi e temi che possono avere un impatto su tutta la società.

Molti brand infatti la utilizzano non solo per promuovere i propri prodotti o servizi ma anche per sposare cause importanti e agganciare la propria immagine – e in alcuni casi anche la propria mission – a valori che emergono dal tessuto sociale.

Uno dei temi sempre sulla cresta dell’onda è la rottura degli schemi di genere a favore di una figura femminile forte, autonoma e indipendente, che ha dato vita alla tendenza della comunicazione nota appunto come femvertising.

Un filone di comunicazione che valorizza la donna e nasce dall’incontro delle istanze del femminismo con il mondo dell’advertising. L’obiettivo è quello di attivare un cambiamento concreto e sostanziale, che mira a superare lo stereotipo della donna/oggetto/debole portando avanti un dibattito già sorto nel secolo scorso.

Per molti si tratta solo di pinkwashing ma questo impegno, quando è autentico, andrebbe premiato. Ci ha pensato Samatha Skey che nel 2015 ha istituito i Femvertising Awards, un riconoscimento per tutti  i marchi che hanno scelto di sfidare gli stereotipi di genere veicolando messaggi di empowerment pro-female.

Il premio si è fermato alla sua quinta edizione, dopo essere stato per un lustro motore di importanti istanze di cambiamento, non si ferma però la necessità di portarle avanti tutte, basti considerare che solo il 25% delle persone di cui si parla nei media è donna. Percentuale che aumenta solo del 3% in ambito digital social.

La strada per il cambiamento dell’immagine della donna nella società è ancora lunga, ma assolutamente da percorrere.

 

Quali valori è pronta a sposare la tua azienda? Sai come comunicarli per dare voce ai tuoi prodotti? Noi siamo pronti per parlarne.

 

Pubblicato:
martedì 20 Giugno 2023

Resta aggiornato

Ogni mese riceverai le notizie più fresche dal mondo della comunicazione.