ONE OF THE TEAM _ Marco Russo _ Direttore Artistico “If it doesn’t sell, it isn’t creative”.
Con questa frase – secca, tagliente, definitiva – David Ogilvy, padre della pubblicità moderna, scolpiva un principio fondamentale: la creatività, per essere tale, deve funzionare.
Una visione che Marco Russo, Direttore Artistico di PubliOne, ha fatto sua. Per lui, fare pubblicità è un atto culturale e strategico insieme
Lo ha capito da bambino, sfogliando l’ultima pagina di Topolino, quella con le pubblicità: un interesse istintivo che si è trasformato in una ‘chiamata’ e poi, in una strada chiara da seguire per diventare IL Lavoro, l’unico che ha fatto da sempre.
Oggi, con oltre vent’anni di esperienza alle spalle e un portfolio che annovera brand come McDonald’s, Cirio, Bertolli e Banco di Napoli, Marco guida la direzione creativa delle aziende partner di PubliOne con uno sguardo colto, appassionato e lucidamente contemporaneo.
La sua è una leadership fatta di pensiero e intuito, cultura visiva e capacità di visione. Perché la pubblicità, per lui, è ancora e sempre un mestiere d’anima.
Il suo è un approccio “analogico” al pensiero, e “sensoriale” all’estetica: crede nel valore della costruzione del messaggio, nella forza persistente dell’idea, nella marca come racconto identitario. Non a caso, i suoi riferimenti spaziano da Andy Warhol che per primo ha fatto della pubblicità un’arte, ai grandi maestri dell’advertising come Ogilvy e Leo Burnett.
Instancabile esploratore di immagini, Marco trova ispirazione New York, città che conosce molto bene e che per lui è un laboratorio creativo a cielo aperto. E nel suo tempo libero? Si si tuffa nella sua collezione di oltre 1500 vinili, che ascolta ancora oggi con quella ritualità di chi dà valore al tempo, al suono e alla memoria.
Grazie, Marco, per la tua visione, la tua coerenza e per ricordarci ogni giorno che la pubblicità – quella vera – ha bisogno di pensiero, cultura e coraggio.