PubliOne pubblica la sua nuova campagna
PubliOne ha scelto di presentarsi con una campagna tutta nuova, già presente sulla stampa di settore: un vero e proprio giuramento con cui l’agenzia si mette al servizio delle aziende che scelgono i suoi servizi.
“Per noi il nostro lavoro è una vera e propria missione” spiega Loris Zanelli, CEO di PubliOne, “Non a caso il nostro payoff è ‘Partner Strategico d’Impresa’. Per questo abbiamo scelto di rendere protagonista di un visual minimal e solenne l’immagine di un giuramento, ma un giuramento speciale, fatto su un testo sacro della comunicazione. E il testo è a sua volta la rielaborazione di un altro giuramento, che però appartiene a chi ogni giorno salva delle vite: il giuramento di Ippocrate. Il tutto introdotto da una headline teaser assolutamente esplicita: quello che ci interessa non è solo costruire rapporti di lavoro con i nostri partner, ma soprattutto vivere davvero la loro vita imprenditoriale nel bene e nel male”.
Ecco il testo integrale:
Giuriamo per Bill Bernbach, David Ogilvy, Leo Burnett e tutti gli dei e le dee della comunicazione, chiamandoli a testimoni, che eseguiremo, ben oltre le nostre forze e i nostri orari di lavoro, questo giuramento e questo impegno scritto: di stimare come un partner ogni impresa che ci sceglie e di vivere ogni gioia e ogni dolore insieme a lei.
Giuriamo di soccorrerla se ha bisogno e di considerare i suoi dipendenti come fratelli, di rendere partecipi dei precetti e di ogni altra dottrina i nostri colleghi legati da un contratto e vincolati dal giuramento, ma nessun altro.
Regoleremo le campagne di digital advertising e gestiremo ogni social community per il bene delle aziende secondo le nostre risorse e la nostra esperienza; ci asterremo dal recar danno al costo per click.
Non somministreremo ad alcuno dei nostri partner, neppure se involontariamente richiesto, una creatività mortale o un evento pregiudizievole, né suggeriremo un tale consiglio; similmente, per nessuno di essi progetteremo una pianificazione media nociva.
Con coerenza e dedizione noi custodiremo e aggiorneremo costantemente la nostra arte.
Non saremo restii a soddisfare coloro che soffrono del male della stampa all’ultimo minuto, ma subito sceglieremo e coordineremo coloro che sono esperti di questa attività.
In qualsiasi azienda andremo, noi vi entreremo per il sollievo del suo business, e ci asterremo da ogni danno alla sua reputazione, e fra l’altro da ogni idea corruttrice delle strategie di marketing di donne e uomini, titolari e manager.
Di ciò che noi possiamo vedere o sentire in sala riunioni o anche fuori, taceremo ogni cosa, ritenendola segreta e riservata.
E a noi, dunque, che adempiamo un tale giuramento e non lo calpestiamo, sia concesso di godere della nostra passione, interpellati dagli imprenditori tutti per sempre; ci accada il contrario se lo violiamo e se spergiuriamo.